Gli alimenti ottenuti senza ausili tecnologici vengono definiti naturali. I fertilizzanti ed i pesticidi utilizzati nella coltivazione della maggior parte degli alimenti contribiscono a renderli meno saporiti e meno utili alla salute umana. Stesso discorso vale per l'allevamento delle carni dove, spesso e volentieri, si usano antibiotici e farmaci che, attraverso le carni che mangiamo, entrano in circolo nel nostro organismo e contribuiscono a renderlo meno "difendibile".

Uno dei primi aspetti da tener presente quando selezioniamo gli ingredienti è la loro origine. Un prodotto che viene da lontano ha bisogno di accorgimenti per la conservazione e sopratutto utilizza molte risorse energetiche. Per essere trasportato si utilizzano combustibili fossili che producono CO2, elemento molto dannoso per l'ambiente e per l'Uomo.

In realtà nei prossimi anni la produzione biologica sarà una necessità, insieme alla riduzione del consumo di carni a favore dei vegetali, I cicli di produzione biologici non alterano l'Ambiente e sopratutto restituiscono cibi più nutrienti e saporiti. Il rispetto del ciclo delle acque non è da sottovalutare. L'agricoltura chimica, infatti, ha contaminato la maggior parte delle fonti di acqua dolce.